Ed eccoci, finalmente: il 7 aprile è ripresa, sugli schermi
giapponesi naturalmente, la 4a Guerra Sacra per la conquista del
Graal. Seguiteci in questo nuovo, fantastico episodio di Fate/Zero.
Dove
eravamo rimasti:
Il prequel alla serie (e alla visual novel, of course) di Fate/Stay Night si interrompeva bruscamente circa tre mesi fa con il tentativo da parte di Saber, Lancer e Rider di fermare Caster, alias Gilles de Rais, che riunendo in un unico essere tutte le creature infernali, frutto del suo Noble Phantasm, aveva creato un mostro gigantesco (con una forte rassomiglianza con il caro, vecchio Cthulhu di lovercraftiana memoria). Il folle servant vuole rapire Saber nel tentativo di farle recuperare i ricordi, illudendosi ancora una volta che lei sia la sua amata di un tempo, Giovanna d’Arco.
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Oh dear, Cthulhu is that you? |
Il presente:
A causa della capacità rigenerativa del mostro, gli sforzi di tutti i Servant sono inutili. Persino l’intervento di Gilgamesh a bordo della sua Vimana non sortisce alcun effetto. A complicare ulteriormente la situazione, i civili e persino l’esercito si sono accorti della gigantesca creatura. Uno degli aerei militari finisce per essere distrutto dai tentacoli del mostro mentre il secondo aereo viene “dirottato” dall’improvviso intervento di Berserk, che lo utilizza per attaccare in volo il velivolo di Archer. In un memorabile scontro aereo, i due servant si fronteggiano: passato contro futuro, tracotanza contro follia, il mad dog riesce a dare del filo da torcere al King of Heroes.
Contemporaneamente, a terra, si svolge un altro scontro fra
opposte e inconciliabili visioni della vita: Tohsaka Tokiomi incontra la sua
nemesi, Kariya Matou. Il duello ci regala uno splendido dialogo su cosa voglia
dire essere maghi ma soprattutto su cosa sia veramente un essere umano. Chi dei
due contendenti ha ragione? Tokiomi che, pur di portare avanti la tradizione di
famiglia, ha sacrificato una delle sue figlie dandola in adozione a un crudele
vampiro oppure Kariya che è arrivato a sacrificare se stesso pur di risparmiare
a Sakura la tortura che ne accrescerà i poteri?
La serie si conferma sempre ad altissimi livelli sia come realizzazione tecnica, quasi al pari con i film d'animazione, sia come introspezione dei personaggi, oltre ovviamente alle splendide scene d'azione. Non mi è sembrata eccessivamente fastidiosa nemmeno la computer grafica. Intendiamoci, si nota, ma ho visto di peggio.
RispondiEliminaNon male anche l'opening. Un difetto? Lo scontro tra astronavi, l'ho trovato fuori luogo.
Phoebo
Effettivamente, lo scontro aereo pur presente nelle light novel non è combattuto così a lungo. Forse un po' fuori luogo rispetto alal serie ma io l'ho trovato coreografico.
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